Microscarabocchi
Diario lacunoso di un manovratore di matite e colori
sabato 16 ottobre 2010
Pinocchio al mare
Su gentile richiesta, ho prodotto recentemente questa scenetta cfe ritrae un Pinocchio molto spaventato dall'acqua eppur risoluto a voler entrare in mare per affrontare la balena.
La fata turchina legge beata la gazzetta azzurra, il grillo fa castelli di sabbia.
lunedì 20 settembre 2010
Illustrazioni dall'Afghanistan
Qui delle bellissime illustrazioni dell'Afghanistan e della quotidianità di una guerra, almeno in Italia, molto poco documentata.
sabato 28 agosto 2010
Mi cimento con l'illustrazione
Su richiesta della prole ("papà, perché fai quadri per tutti e per me no?"), mi sono cimentato nella realizzazione dei personaggi della favola di Cappuccetto Rosso.
Ne sono usciti dei personaggi con una loro personalità, forse un po' naif... il riassunto di fumetti e illustrazioni che ho visto negli ultimi 20 anni!
Cappuccetto Rosso sembra Pierino, la nonna ricorda un gufo, il cacciatore è un brigante messicano, il lupo un giocatore di pallacanestro. Mi stanno tutti simpatici, non lo posso negare.
E mi sono divertito davvero tanto a farli.
lunedì 19 luglio 2010
I quadri tornano a casa
Finalmente ho trovato il tempo di riportare i quadri a casa. Sono piaciuti, mi hanno detto. Ma non ne ho venduto neanche uno.
Per caso, un mio amico che si trovava di passaggio in Sicilia ha potuto scegliere quello che gli regalerò per il suo vicinissimo matrimonio. A quanto pare, i miei quadri riesco solo a regalarli. Anche se il mio portafoglio piange, sono convinto che sia il destino migliore per un oggetto, come il quadro, creato con tanta cura.
Futuro? Proverò a proporre i miei "articoli" ad altre gallerie, magari più commerciali. Ormai il ghiaccio è rotto, il primo passo è fatto: sarò un giorno un pittore apprezzato, a cui tutti chiederanno un quadro in regalo (perché comprarlo sembra un'offesa, sembra brutto).
Il portafoglio piange, sempre più forte.
Per caso, un mio amico che si trovava di passaggio in Sicilia ha potuto scegliere quello che gli regalerò per il suo vicinissimo matrimonio. A quanto pare, i miei quadri riesco solo a regalarli. Anche se il mio portafoglio piange, sono convinto che sia il destino migliore per un oggetto, come il quadro, creato con tanta cura.
Futuro? Proverò a proporre i miei "articoli" ad altre gallerie, magari più commerciali. Ormai il ghiaccio è rotto, il primo passo è fatto: sarò un giorno un pittore apprezzato, a cui tutti chiederanno un quadro in regalo (perché comprarlo sembra un'offesa, sembra brutto).
Il portafoglio piange, sempre più forte.
sabato 24 aprile 2010
Aspettando commenti ed acquirenti
Sono passate quasi due settimane dall'inaugurazione della mostra. Ma ancora nessun contatto.
All'inaugurazione solo parenti e amici stretti. Spero che un amico mi aiuti a portare persone estranee alla mia ristrettissima e consueta cerchia di conoscenti.
Ancora nessun acquirente. Commenti vaghi: sembra che piacciano, i miei "articoli" (così li chiamava Degas, l'ironico franco-napoletano). Mi aspetto troppo? Una vendita alla prima esposizione?
Pensieri vari: smetto. Cerco altre occasioni e spazi per i miei quadri, magari più commerciali. Ma dove? A Catania e dintorni non fervono le iniziative per i pittori sconosciuti seppure promettenti (mi tiro su da solo).
Incredibilmente, sono in astinenza: preso dal lavoro e dalle figlie piccole sempre malate, non ho più tempo né il pensiero di dipingere e mi manca un quadro sul cavalletto da finire. Penso ad altri soggetti. Addirittura all'illustrazione: le pubblicazioni sul mondo dei fumetti ("scuola di fumetto" in particolare) mi invogliano, ma, non avendo tempo e capacità per impiantare vere storie a strisce, mi rifugio nell'idea dell'illustrazione.
La composizione delle stampe giapponesi e dei pittori, soprattutto italiani, del 500 e 600, mi solleticano in continuazione.
Stasera, di nuovo sabato, di nuovo serata di pienone in pizzeria: qualcuno mi cercherà? Sorpresa della domenica? Piove, la primavera non c'è ancora. Fino al 14 maggio, ogni sabato aspetterò una chiamata dalla pizzeria...
venerdì 9 aprile 2010
La mia prima personale
Ci siamo. Ieri ho montato i quadri alle pareti. Dopodomani, domenica, si inaugura.
Il proprietario della pizzeria artistica, Pizzarté (Via Giasira, Catania) mi ha suggerito di preparare un listino prezzi. Rigiro in mente cifre molto basse (bisogna pur iniziare), cifre molto alte (ma a me la fatica chi me la ripaga?), veto sulla vendita di tutti i quadri (in fondo, perché li vendo? casa mia sembra un deserto, quasi tutte le pareti vuote...).
Piaceranno? Devo invitare un po' di gente, ma chi?
Ho un ultimo quadro da ultimare e a dire il vero un quadro, che doveva arrivare da mio cognato da Monfalcone, non ci sarà. Un buco! Ne dipingo uno a tappe forzate tra stanotte e domenica pomeriggio?
Lunedì racconterò come è andata. Speriamo di vendere. Oppure no.
lunedì 5 aprile 2010
Ricomincio da qui
Dopo lunga assenza, ricomincio a riscrivere su questo blog. Parlerò del mio hobby (per ora), la pittura, e del tentativo di farlo diventare un mestiere.
Intanto, sto preparando la prima esposizione: da Pizzarté, a Catania.
Pittori spiantati della blogosfera, vi aspetto tutti qui per condividere il nostro (tortuoso?) cammino verso il successo (o verso fallimenti attraverso i quali capire meglio il mercato dell'arte).
A presto.
(P.S. Qui sopra, la mia ultima fatica...)
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