venerdì 4 settembre 2009

Scarabocchi fiorentini




Dopo essere stato fulminato dalla visione di Urban Sketchers (attraverso questo blog), ho deciso di rispolverare i miei disegni vecchi e di pubblicarli in questo modesto nuovo blog, con la voglia di condividerli con gli altri disegnatori della rete e soprattutto come stimolo a me stesso (quante buone conseguenze dall'egoismo!) a produrne di altri.


Ho vissuto per dieci anni a Firenze, studiando e lavorando. Ne ho disegnata qualche vista, soprattutto negli ultimi due anni, nei tempi morti del lavoro.




Questa ad esempio è Piazza D'Azeglio, una piazza appartata e un po' anonima, dove si può mangiare un panino in pace.



Questa statua equestre si trova invece in Piazza SS. Annunziata, una delle piazze più belle di Firenze, dove gli architettini, ovvero studenti di architettura (qual io fui) spesso passavano qualche ora al sole d'inverno e all'ombra d'estate. Ora la Facoltà si è spostata e chissà se qualche studente sbandato passa ancora di lì...

2 commenti:

  1. Ciao EMA. Nel mio recente viaggio alle Camargue spiegavo al mio figlio maggiore, Agostino, che se ti vuoi ricordare di quel falchetto appollaiato su un secco alberello controluce, è più utile uno scarabocchio sul moleskine (anche velocissimo e bruttacchio) che una foto digitale e frettolosa - prima che voli via - che finirà insieme alle altre 600 foto di quelle vacanze. Lo schizzo lo perfezioni anche col falco ormai lontano e il segno sulla carta solca anche la memoria ed il senso del vissuto. Fotografando è più difficile soffermarsi sul passo contrapposto e solenne del cavallo di Ferdinando I... siamo turisti frettolosi e distratti su questa terra.

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  2. Colpito in pieno. Rispolverando disegni come questo, mi rendo conto di averne fatti troppo pochi e di aver perso così tanti dettagli e ricordi. Speriamo che Agostino prenda la stada del Moleskino!

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